Notte degli Oscar 2024! In evidenza e vincitori: Jimmy Kimmel, illy Eilish, John Cena & Co.
Oskar Night 2024 – 2 giorni di ritardo – scusate! Sono successe molte cose, ma ora l’evento imperdibile, la Oskar Night. Chi c’era? Cosa c’è di importante? Inoltre, uno sguardo agli outfit! Ecco la mia recensione dei 5 momenti salienti: Jimmy Kimmel, illy Eilish, John Cena & Co. andiamo!
Jimmy Kimmel come conduttore: arguto, veloce e aggiornato
La 96ª edizione degli Academy Awards è stata condotta per la quarta volta da Jimmy Kimmel. Kimmel ha aperto l’evento con un’introduzione umoristica e ha fatto riferimento agli eventi attuali, ai nominati e all’industria cinematografica.
Qui potete vedere il discorso di apertura di Jimmy Kimmel della notte degli Oscar.
Discorsi di accettazione emozionanti e performance toccanti
I vincitori degli ambiti trofei hanno tenuto commoventi discorsi di accettazione, mentre i candidati alla Migliore canzone originale hanno eseguito le loro canzoni dal vivo sul palco. Particolarmente degne di nota sono state le esibizioni di Billy Eilish e Ryan Gosling.
Standing ovation e tappeto rosso con Billy:
Sorprese e intrattenimento: dalle esibizioni di nudo al tributo della comunità degli stuntman
La notte degli Oscar non ha offerto solo vincitori di alto livello, ma anche momenti di spettacolo inaspettati. John Cena ha fatto scalpore quando ha corso nudo sul palco per consegnare un premio. Emily Blunt e Ryan Gosling hanno reso omaggio alla comunità degli stunt e hanno scherzato sulla rivalità tra i registi.
John Cena nudo!
Grandi vincitori e film importanti: Un omaggio ai migliori
I vincitori della serata, tra cui Robert Downey Jr, Christopher Nolan, Emma Stone e Killian Murphy, sono stati premiati per le loro eccezionali interpretazioni.Oppenheimer“, in particolare, si è rivelato il grande vincitore della serata, sia nelle categorie di recitazione che di regia.
Il grande vincitore! Oppenheimer
Elenco dei vincitori
Ecco l’ultimo elenco dei vincitori (fonte: Hollywoodreporter)
Miglior film
American Fiction (Ben LeClair, Nikos Karamigios, Cord Jefferson e Jermaine Johnson, produttori) Anatomia di un caso (Marie-Ange Luciani e David Thion, produttori) Barbie (David Heyman, Margot Robbie, Tom Ackerley e Robbie Brenner, produttori) The Remnant (Mark Johnson, produttore) Killers of the Flower Moon (Dan Friedkin, Bradley Thomas, Martin Scorsese e Daniel Lupi, Produttori) Maestro (Bradley Cooper, Steven Spielberg, Fred Berner, Amy Durning e Kristie Macosko Krieger, produttori) Oppenheimer (Emma Thomas, Charles Roven e Christopher Nolan, produttori) (VINCITORE) Vite passate (David Hinojosa, Christine Vachon e Pamela Koffler, produttori) Poor Things (Ed Guiney, Andrew Lowe, Yorgos Lanthimos ed Emma Stone, produttori) The Zone of Interest (James Wilson, produttore)
Miglior regista
Justine Triet (Anatomia di un caso) Martin Scorsese (Killers of the Flower Moon) Christopher Nolan (Oppenheimer) (VINCITORE) Yorgos Lanthimos (Poor Things) Jonathan Glazer (La zona d’interesse)
Miglior attore protagonista
Bradley Cooper (Maestro) Colman Domingo (Rustin) Paul Giamatti (The Remnant) Cillian Murphy (Oppenheimer) (VINCITORE) Jeffrey Wright (American Fiction)
Migliore attrice protagonista
Annette Bening (Nyad) Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon) Sandra Hüller (Anatomy of a Case) Carey Mulligan (Maestro) Emma Stone (Poor Things) (VINCITORE)
Miglior attore non protagonista
Sterling K. Brown (American Fiction) Robert De Niro (Killers of the Flower Moon) Robert Downey Jr. (Oppenheimer) (VINCITORE) Ryan Gosling (Barbie) Mark Ruffalo (Poor Things)
Miglior attrice non protagonista
Emily Blunt (Oppenheimer) Danielle Brooks (Il colore viola) America Ferrera (Barbie) Jodie Foster (Nyad) Da’Vine Joy Randolph (The Remnant) (VINCITORE)
Migliore sceneggiatura non originale
American Fiction (Per la sceneggiatura di Cord Jefferson) (VINCITORE) Barbie (Scritto da Greta Gerwig & Noah Baumbach) Oppenheimer (Per la sceneggiatura di Christopher Nolan) Poor Things (Sceneggiatura di Tony McNamara) The Zone of Interest (Scritto da Jonathan Glazer)
Migliore sceneggiatura originale
Anatomia di un caso (Sceneggiatura di Justine Triet e Arthur Harari) (VINCITORE) The Remnant (Scritto da David Hemingson) Maestro (Scritto da Bradley Cooper e Josh Singer) May December (Sceneggiatura di Samy Burch; Storia di Samy Burch e Alex Mechanik) Past Lives (Scritto da Celine Song)
Miglior film d’animazione
Il ragazzo e l’airone (Hayao Miyazaki e Toshio Suzuki) (VINCITORE) Elemental (Peter Sohn e Denise Ream) Nimona (Nick Bruno, Troy Quane, Karen Ryan e Julie Zackary) Robot Dreams (Pablo Berger, Ibon Cormenzana, Ignasi Estapé e Sandra Tapia Díaz) Spider-Man: Across the Spider-Verse (Kemp Powers, Justin K. Thompson, Phil Lord, Christopher Miller e Amy Pascal)
Miglior film documentario
Bobi Wine: The People’s President (Moses Bwayo, Christopher Sharp e John Battsek) The Eternal Memory (Maite Alberdi) Four Daughters (Kaouther Ben Hania e Nadim Cheikhrouha) To Kill a Tiger (Nisha Pahuja, Cornelia Principe e David Oppenheim) 20 Days in Mariupol (Mstyslav Chernov, Michelle Mizner e Raney Aronson-Rath) (VINCITORE)
Miglior film internazionale
I Captain (Italia) Perfect Days (Giappone) Society of Snow (Spagna) The Teachers’ Lounge (Germania) The Zone of Interest (Regno Unito) (VINCITORE)
Miglior cortometraggio d’animazione
Lettera a un maiale (Tal Kantor e Amit R. Gicelter) Novantacinque sensi (Jerusha Hess e Jared Hess) La nostra uniforme (Yegane Moghaddam) Pachiderma (Stéphanie Clément e Marc Rius) La guerra è finita! Ispirato alla musica di John & Yoko (Dave Mullins e Brad Booker) (GEWINNER)
Miglior cortometraggio
The Aftermath (Misan Harriman e Nicky Bentham) Invincible (Vincent René-Lortie e Samuel Caron) Knight of Fortune (Lasse Lyskjaer Noer e Christian Norlyk) Red, White and Blue (Nazrin Choudhury e Sara McFarlane) The Marvellous Story of Henry Sugar (Wes Anderson e Steven Rales) (WINNER)
Miglior cortometraggio documentario
The ABCs of Book Banning (Sheila Nevins e Trish Adlesic) The Barber of Little Rock (John Hoffman e Christine Turner) Island in Middle (S. Leo Chiang e Jean Tsien) The Last Workshop (Ben Proudfoot e Kris Bowers) (VINCITORE) Nǎi Nai & Wài Pó (Sean Wang e Sam Davis)
Miglior lavoro con la telecamera
El Conde (Edward Lachman) Killers of the Flower Moon (Rodrigo Prieto) Maestro (Matthew Libatique) Oppenheimer (Hoyte van Hoytema) (VINCITORE) Poor Things (Robbie Ryan)
Migliori costumi
Barbie (Jacqueline Durran) Killers of the Flower Moon (Jacqueline West) Napoleon (Janty Yates e Dave Crossman) Oppenheimer (Ellen Mirojnick) Poor Things (Holly Waddington) (VINCITORE)
Miglior trucco e acconciatura
Golda (Karen Hartley Thomas, Suzi Battersby e Ashra Kelly-Blue) Maestro (Kazu Hiro, Kay Georgiou e Lori McCoy-Bell) Oppenheimer (Luisa Abel) Poor Things (Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston) (VINCITORE)
Una serata indimenticabile nel mondo del cinema
La Notte degli Oscar 2024 è stata una celebrazione dell’arte cinematografica che ha brillato con discorsi di accettazione emozionanti, performance impressionanti e vincitori di alto livello. Jimmy Kimmel ha condotto la serata con arguzia e prontezza di spirito, mentre i film e i loro autori sono stati debitamente celebrati. Il ricordo di una serata indimenticabile nel mondo del cinema durerà fino all’anno prossimo.