Oriental Fashion Show Paris Haute Couture 2019 Ritz Paris – Panoramica

Il 30 giugno si è svolta a Parigi la trentesima edizione della Sfilata Orientale, sostenuta quest’anno da Bariza Khiari, ex vicepresidente del Senato e attualmente rappresentante personale del presidente della Repubblica nel consiglio di fondazione di ALIPH (Alleanza internazionale per la riabilitazione del patrimonio nelle zone di conflitto). Bariza Khiari è coinvolta insieme a Hind Joudar, fondatrice dell’associazione “Route de la soie et d’Al Andalus”, perché i loro progetti sono intrecciati e condividono lo stesso obiettivo: preservare il patrimonio culturale dell’umanità e proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale orientale nel mondo. L’Oriental Fashion Show Paris è un evento imperdibile e magico che riunisce ogni anno stilisti di talento da tutto il mondo. Due mondi si sono fusi nella prestigiosa Vendôme Lounge dell’hotel Ritz Paris: Oriente e Occidente. Questo evento colorato è un vero luogo di scambio e di incontro tra il know-how francese e quello orientale.

Il “Dior Rouge” Slava Zaïtsev – Russia

Vyacheslav Mikhailovich Zaitsev è uno stilista russo di grande talento. Prima di diventare designer, è un artista, autore, grafico e costumista teatrale. Slava Zaïtsev ha ricevuto il Premio di Stato della Federazione Russa e ha fondato la sua casa di moda nel 1982. Il suo universo è ispirato dall’arte, dalla storia o dalla natura che lo circonda. Conosciuto oggi come “Dior Rouge”, è diventato il leader della moda russa e partecipa a molti eventi di moda in tutto il mondo.

La Broderie Acestrale Zardozi di Constella – Kazakistan

Zadorzi by Constella è un giovane marchio (fondato nel 2017) il cui obiettivo è promuovere e modernizzare un’antica tecnica di ricamo dell’Asia centrale e della Persia. Così, il marchio fonde queste due temporalità attraverso pezzi che possono essere indossati chic ma anche più casual. Ognuno di questi pezzi è fatto a mano e quindi unico. Nato in Kazakistan, il marchio ha già partecipato a molte sfilate in Europa (Francia, Italia), ma anche a Dubai e Mosca.

Fouad Guerfi – Algeria

Originario dell’Algeria orientale, Fouad Guerfi si è presto appassionato al mondo della moda. Dopo un primo apprendistato nella sua città natale, Batna, erede del mestiere, il designer ha studiato a Parigi alla scuola ESMODE. Infine, nel 1990, ha deciso di fondare la propria casa di moda. Solo tre anni dopo, durante la sua prima sfilata, ha avuto molto successo. Questo successo lo porterà a Parigi, Washington…. Oggi, Fouad Guerfi continua a creare nuovi progetti basati sul suo modello e ci sorprende da Batna e Algeri.

Arnunaz di Nazym Karpykova – Kazakistan

Nato in Kazakistan, con sede ad Almanty e ormai conosciuto oltre i suoi confini, questo marchio rappresenta il lavoro di Nazym Karpykova. Questa stilista ha uno stile unico che combina eleganza e sensualità rinnovandosi con motivi e tecniche specifiche della sua storia. Nazym Karpykova vuole presentare la sua visione della donna attraverso la moda e le sue creazioni innovative che combinano diversi materiali, colori e stili. Oggi, il marchio non solo attira diversi designer della scena internazionale, ma partecipa anche a molti eventi di moda in tutto il mondo e ha sempre più successo.

Yasmina – Algeria

La stilista algerina entra nel mondo della moda presso la casa di moda francese Jacques Esterel, dove viene promossa a stilista e modella star. Mentre fiorisce nel mondo della moda parigina, contribuisce ad arricchire il mondo della moda algerina. È la prima donna a internazionalizzare l’autentica moda algerina. Con le sue creazioni lungimiranti, che si svolgono ogni anno in Europa, nel Maghreb e nel resto del mondo, Yasmina Chellali vuole esprimere la libertà delle donne di tutte le origini. Oggi, è diventato un riferimento indiscusso nella moda araba.


Maleone – Azerbaijan

Lanciato un anno fa (gennaio 2018), il marchio è il lavoro di due giovani designer di talento Khadija Jamal e Nuray Jamal dall’Azerbaijan. Maleone, che significa Magnolia in francese, è l’immagine del marchio. Questo fiore, conosciuto anche come il “fiore leggendario”, che ha ispirato e ispira molti poeti e artisti, simboleggia una bellezza straordinaria, strana e insolita. Questo corrisponde alla creatività di questi due designer che vogliono combinare eleganza, raffinatezza e la bellezza della natura nelle loro creazioni.

Amina Lahbabi Trad Art Tailor – Marocco

Questo marchio familiare marocchino è il lavoro di una madre e di sua figlia. Amina Lahbabi è cresciuta a Fez e poi a Casablanca, dove è diventata medico e madre di 3 figli. Fin da giovanissima, sotto l’influenza della madre sarta, Amina Lahbabi ha personalizzato i suoi abiti aggiungendo ricami o perline e dando loro una dimensione più tradizionale. Fa anche vestiti tradizionali per la sua famiglia e i suoi amici. Sono stati suo marito e sua figlia Soukaïna Bouanani, responsabili della comunità, ad incoraggiarla a creare il suo marchio di alta moda di costumi tradizionali marocchini modernizzati e rielaborati.

Moda sostenibile Lo Neel Paris – Francia

Prendendo spunto dall’avventuriera Alexandra David-Néel, i due fondatori di LO NEEL, Frédérique Muller e Loane Cognard, si sono imbarcati in un’avventura nel 2018 per creare un marchio di couture ecologico e vegano che rifletta i loro valori. Questo marchio etico si ispira al know-how indiano ed è innovativo grazie all’uso di verdure riciclate e di materiali a volte insoliti come la cottura dell’ananas, l’eucalipto o la fibra di banana. In sintonia con i tempi, questa marca ci sorprende con il taglio e il materiale dei suoi pezzi, sublimati da dettagli colorati ispirati all’India.

Kengora – Francia, Mongolia

Questo marchio francese contemporaneo di prêt-à-porter di lusso etico è il risultato di un’amicizia tra due designer di talento che sono allo stesso tempo complementari e simili. Le due donne, provenienti dal Marocco e dalla Mongolia, hanno studiato moda in Francia e hanno sviluppato un amore per la cultura francese. Così, il marchio Kengora è il risultato di un grande mix culturale che si riflette nello stile e nel taglio dei vestiti. Le due donne mirano a combinare modernità e minimalismo con le tecniche e i materiali pregiati dei loro rispettivi patrimoni. Infine, questi due artisti, entrambi cresciuti in società patriarcali, danno grande importanza al posto delle donne, la cui collezione è esclusivamente femminile e il cui scopo è quello di sublimarle attraverso pezzi forti.

Hany El Behairy – Egitto

Conosciuto come il faraone della moda egiziana, Hany El Behairy non è più da presentare. Da più di vent’anni, ha conquistato il mondo della moda internazionale attraverso le sue creazioni di raffinati abiti di haute couture che conservano un’ispirazione di stile orientale. In seguito al suo successo, ora appare accanto alle più famose case di lusso come Valentino, Chanel ed Escada. È diventato così un’icona della couture araba, paragonabile a Zuhair Murad o Elie Saab, vestendo grandi personalità egiziane.