Karl Lagerfeld è morto: il mondo piange lo stilista

Lunedì sera Karl Lagerfeld è stato ricoverato d’urgenza in un ospedale americano di Neuilly-sur-Seine, un sobborgo di Parigi. Martedì sera è arrivata la notizia scioccante: “Karl Lagerfeld è morto”. I fan della star della moda hanno fatto le loro condoglianze su Instagram. Anche il suo gatto, Choupette, si è espresso sui social media.

Stilista muore inaspettatamente a Parigi

Nessuno se lo sarebbe aspettato, martedì l’icona di Chanel Karl Lagerfeld aveva un altro appuntamento all’Artelier, al quale purtroppo non ha potuto partecipare. Si ritiene che la causa del decesso sia da attribuire alle conseguenze di un cancro al pancreas. Non si escludono nemmeno altre malattie. All’età di 85 anni, Lagerfeld era ancora attivo come stilista per Chanel e ha impreziosito le passerelle delle settimane della moda internazionali.

Sylvie Meis e co. piangono la morte di Karl Lagerfeld

I social media sono stati inondati di solidarietà da quando la notizia è stata diffusa martedì. Sylvie Meis ha postato una sua foto con Karl Lagerfeld e ha scritto sotto: “Profondamente rattristata dalla scomparsa di Karl Lagerfeld… per sempre grata per la tua eterna ispirazione e grandezza. Riposa in pace caro Karl”.

 

Guardate questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Sylvie Meis (@sylviemeis)

Anche Diane Kruger ha salutato lo zar della moda su Instagram “”Karl….. non so dirti quanto tu abbia significato per me e quanto mi mancherai. Non dimenticherò mai la tua gentilezza nei miei confronti, le tue risate, la tua immaginazione. Sono venuta in Francia per vederti questa settimana e presentarti a mia figlia… Ho il cuore spezzato per essere arrivata troppo tardi. Riposa in pace, ti adoro”.
Anche Donatella Versace, collega e amica dello stilista, ha espresso il suo cordoglio con un post sui social media.

“Karl il tuo genio ha toccato la vita di tanti, soprattutto di me e Gianni. Non dimenticheremo mai il tuo incredibile talento e la tua infinita ispirazione. Abbiamo sempre imparato da te”. – Donatella Versace.

Chouepette, il gatto di Lagerfeld, ci dice addio su Instagram

Anche la sua amata gatta birmana e musa Choupette è in lutto per la perdita del suo “papà”. Ha condiviso un post straziante con i suoi 135 mila follower su Instagram.

“È con grande tristezza che confermo che mio padre Karl Lagerfeld è venuto a mancare il 19 febbraio 2019. È stato una vera icona che ha toccato la vita di tutti coloro con cui è entrato in contatto, soprattutto di me. Vivrà per sempre nel mio cuore spezzato e in quello di tutti i suoi sostenitori nel mondo”.

Sono eternamente grata per la vita che mi ha reso possibile attraverso l’adozione. Non dimenticherò mai i momenti che abbiamo condiviso insieme viaggiando, esplorando e creando.

Il ricordo di mio padre Karl Lagerfeld vivrà per sempre attraverso il suo lavoro e non dimentichiamo mai il genio creativo che ora siede in cielo accanto a mamma Coco Chanel.

Con amore, la più grande fan di papà Karl, Choupette”.

Cosa succede a Choupette dopo la morte di Lagerfeld?

Molti si chiedono che fine farà Choupette, la gatta di Lagerfeld. Non avrà ereditato milioni, ma continuerà a essere ben curata anche in futuro. Probabilmente tornerà dal suo proprietario originario, Baptiste Giabiconi. Lo stesso Lagerfeld ha smentito le voci secondo cui avrebbe ereditato milioni. “Con i suoi 135.000 follower, Chopette sarà sicuramente in grado di finanziare da sola le sue crocchette”, afferma Karl.

Il funerale di Karl Lagerfeld

Il funerale si svolgerà esattamente come desiderava lo zar della moda. Verrà cremato senza grandi clamori e disperso insieme alle ceneri della madre e dell’ex fidanzato Jacques de Bascher, morto troppo presto a causa di un’infezione da HIV. La relazione con Jacques è durata 18 anni, ma Lagerfeld non ha mai superato la perdita. La casa di moda Chanel rispetta le ultime volontà di Karl Lagerfeld e si assicura che vengano onorate.

Karl Lagerfeld – Citazioni di un’icona della moda

Era noto, tra l’altro, per i suoi modi eccentrici e i suoi commenti indimenticabili. In memoria di uno degli stilisti più indimenticabili del XXI secolo, abbiamo riassunto alcune delle sue citazioni più memorabili:

“Nella moda bisogna costantemente distruggere per rinnovarsi. Amare ciò che si odia e odiare ciò che si è amato”.

“Amo l’effimero: la moda è il mio mestiere”.

“Chiunque indossi pantaloni da jogging ha perso il controllo della propria vita”.

“Uscire dopo uno spettacolo è una buona disciplina per me. Perché devo assicurarmi di non sembrare un vecchio nano da giardino in mezzo a tutti questi ventenni”.

“Stare alla catena di montaggio è un lavoro. Quello che faccio è un’attività di svago con uno sfondo professionale”.

“Lo stress? Non lo conosco, conosco solo lo stress”.

“Esigo una giornata di 48 ore. Non riesco a gestire solo 24 ore”.

“Quello che dico non dura mai più di sei mesi”.

“Sono circondato da persone giovani e belle. La vista della bruttezza mi fa orrore”.

“La moda è superficiale. Bisogna accettarlo se si vuole fare della moda la propria professione”.

“La fotografia di salsicce croccanti non fa per me. Il mio lavoro è una versione un po’ più poetica della realtà. Non sono un urologo”.

“Il mio cibo preferito può essere solo qualcosa che non faccia ingrassare”.

“Ti sembro una persona che sa cucinare? Posso aprire una lattina di Diet Coke e basta”.

“Inoltre, non ho mai bisogno di fare la spesa perché non mangio quasi mai!”.

“Bisogna buttare i soldi dalla finestra per farli rientrare dalla porta”.

“A chi è considerato bello oggi, difficilmente verrà chiesto di pulire domani”.

“L’eleganza è simile alla maionese: o ha un buon sapore o non lo ha”.

“La gioventù è una nuova forma di razzismo, un’ossessione. È l’unica ingiustizia sociale che esiste davvero”.

“La vanità è un istinto di autoconservazione. E non è così malsano”.

“I telefoni sono per il personale”.

“Diffido dei piccoli uomini. Sono i più dispettosi, amari e rancorosi di tutti”.

“Penso che i tatuaggi siano orribili. Ti fanno sentire come se dovessi indossare un abito di Pucci per il resto della tua vita”.

Le divertenti citazioni di Lagerfeld su se stesso

“Tutto ciò che dico è una battuta. Io stesso sono una barzelletta”.

“Sono rimasto con i piedi per terra. Ma non in questo mondo”.

“Non penso di essere bravo, ma potrebbe andare peggio”.

“In pratica non ho mai imparato nulla. Non ho nemmeno fatto gli esami di maturità e niente”.

“Sono come una ninfomane della moda che non raggiunge mai l’orgasmo. Non sono mai soddisfatta”.

“Non posso rimpiangere nulla perché non ricordo mai quello che ho desiderato. Sono come una lavagna: tutto ciò che non accade viene cancellato”.

“Posso, grazie a Dio, […] prendere in giro me stesso. Il che, ovviamente, non mi impedisce di prendere in giro anche gli altri”.

Cosa rimane? Appartamento parigino e gatto Choupette

Karl Lagerfeld è stato un vero maestro del suo mestiere, il cui lavoro risuonerà a lungo nel mondo della moda. La sua capacità di combinare tradizione e innovazione lo ha reso una figura indimenticabile nella storia della moda. Il suo appartamento di Parigi è stato venduto per 10 milioni di dollari nel 2024. La sua gatta Choupette Lagerfeld è ancora viva e ben curata. Forse la sua incredibile vita e il suo lavoro vi ispireranno a vedere la moda non solo come abbigliamento, ma come una forma d’arte.

Becoming Karl Lagerfeld” è la prima grande serie ad apparire su Hulu.