Finanziamento di follow-up per i prestiti immobiliari: spiegazione, vantaggi, svantaggi, tipi e consigli – Domande frequenti
Finanziamento di follow-up – Questo articolo affronta il tema del finanziamento di follow-up per i mutui immobiliari e la domanda: cosa succede se il tasso di interesse fisso sul mio mutuo scade ma c’è ancora un debito residuo? In primo luogo, spieghiamo cos’è esattamente il finanziamento di follow-up e i vantaggi e gli svantaggi ad esso associati. Presentiamo poi le varie opzioni e i tipi di prestito per il finanziamento successivo e diamo suggerimenti su ciò che è importante. Cliccate qui per il calcolatore del finanziamento di follow-up, che include un confronto tra le offerte:
Le cose più importanti in sintesi
Si ricorre al finanziamento di follow-up quando il debito residuo di un prestito per il finanziamento di un immobile non può essere rimborsato o si deve fissare un nuovo tasso di interesse fisso perché il tasso di interesse fisso sta per scadere.
Esistono vari modi per organizzare il finanziamento successivo. Si può scegliere tra una proroga del tasso di interesse, una rinegoziazione del debito, un prestito a termine o, se si hanno più prestiti, un consolidamento del prestito. Il finanziamento successivo può essere stipulato con la vecchia banca o con un nuovo istituto finanziario. A seconda del tipo di finanziamento, potrebbe essere necessaria una nuova verifica del merito creditizio.
In generale, è importante pianificare per tempo il finanziamento successivo: prima è, meglio è (almeno 3 mesi prima della scadenza del prestito). Esistono inoltre diversi tipi di prestiti tra cui scegliere per il finanziamento successivo di un immobile. Per saperne di più, si veda più avanti. Confrontate immediatamente le condizioni attuali per il vostro finanziamento successivo con il calcolatore di finanziamento successivo di Immobilien-Erfahrung.de.
5 Le domande più frequenti sul finanziamento successivo trovano risposta qui di seguito:
- Che cos’è il finanziamento di follow-up?
- Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del finanziamento successivo?
- Cosa devo tenere presente per il finanziamento successivo?
- Quali sono le opzioni per il finanziamento successivo?
- Quali tipi di prestito posso scegliere per il finanziamento successivo?
Prima domanda: cos’è il finanziamento successivo?
Il finanziamento di follow-up entra in vigore dopo il periodo di interessi fissi di un mutuo immobiliare. Molti mutuatari non hanno ancora rimborsato il prestito entro questo periodo. I mutuatari possono quindi stipulare un nuovo accordo per il rimborso del debito residuo con la stessa banca oppure optare per la rinegoziazione del debito. Il finanziamento di follow-up è un contratto offerto da banche e casse di risparmio e può essere utilizzato per tutti i tipi di immobili. Può essere stipulato alla fine o durante la durata di un prestito.
2a domanda: Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del finanziamento successivo?
- Vorteile
- Niedrigere Zinsen
- Flexibilität
- Zeitersparnis
- Gebührenfreie Umschuldung
- Nachteile
- Höhere Gesamtkosten
- Darlehensbedingungen manchmal nicht abänderbar
- Kreditgeberwechsel nicht immer möglich
- Einschränkungen bei Darlehensverwendung
Domanda 3: Cosa devo tenere presente per il finanziamento successivo? – 3 consigli
Il finanziamento successivo è importante:
- Confrontare le offerte (ad esempio con il calcolatore di finanziamento successivo)
- Non cercate prima di aver negoziato con la banca (per ottenere le migliori condizioni)
- Creare un piano di rimborso completo in una fase iniziale
Prima di decidere un finanziamento successivo, dovreste confrontare le offerte di diversi istituti di credito per assicurarvi di aver ricevuto l’offerta migliore per la vostra situazione finanziaria. È importante considerare non solo il tasso d’interesse, ma anche il costo totale del prestito e altre condizioni come le spese di gestione.
Una volta ricevuta l’offerta, dovreste cercare di migliorare le condizioni negoziando con la vostra banca. Di solito è efficace menzionare le offerte di altre banche. Le banche locali possono cercare di abbassare il tasso d’interesse o di ridurre le spese di gestione.
Assicurarsi di avere un piano realistico per il rimborso del prestito è essenziale per evitare il rischio di indebitarsi. Tenete conto del vostro reddito, delle spese mensili e degli obiettivi finanziari. Se i mutuatari hanno difficoltà a rimborsare il prestito, devono contattare il proprio istituto di credito per chiedere aiuto.
Quarta domanda: Quali sono le opzioni per il finanziamento successivo?
Esistono diversi modi per organizzare il finanziamento successivo del vostro immobile:
- Interessi maturati
- Rinegoziazione del debito
- Prestito a termine
- Consolidamento dei prestiti
Interessi maturati
Un prolungamento è l’estensione di un prestito immobiliare esistente dopo la scadenza del tasso di interesse fisso. Il vantaggio è il tipo di finanziamento successivo a basso costo. Lo svantaggio è che i tassi di interesse non sono sempre interessanti.
In caso di proroga del tasso di interesse, l’offerta della banca deve essere firmata e restituita alla banca entro 14 giorni. I rischi dell’opzione di finanziamento successivo risiedono nella convenienza, nelle decisioni sbagliate associate e nella struttura poco flessibile del contratto. Tuttavia, se i costi di trasferimento del prestito e delle garanzie a un altro istituto di credito o a un’altra banca sono superiori al risparmio sugli interessi, di solito la proroga è ancora conveniente.
Rinegoziazione del debito
Il contrario della proroga è la rinegoziazione del debito, ossia la sostituzione di un prestito esistente con un prestito di un’altra banca. Il vantaggio in questo caso è il risparmio sui costi grazie alle offerte di altre banche che vogliono attirare nuovi clienti con condizioni di prestito migliori. Tuttavia, la rinegoziazione del debito comporta spese che si risparmiano rinnovando il prestito.
Pertanto, il profitto derivante dalla rinegoziazione del debito dovrebbe sempre superare le spese per il rimborso del prestito. Suggerimento: la rinegoziazione del debito è già redditizia se il nuovo tasso di interesse è superiore di 0,2 punti percentuali rispetto a quello precedente. Il processo di rinegoziazione del debito richiede più tempo rispetto alla proroga, poiché è necessario prima ottenere le offerte, poi cancellare il prestito e infine stipulare il nuovo contratto.
Prestito a termine
Il prestito a termine è un’altra opzione di finanziamento successiva. La particolarità è la possibilità di coprire il tasso di interesse da 6 mesi a 5 anni prima della scadenza, il che risulta interessante per i mutuatari che prevedono un aumento dei tassi di interesse. Il vantaggio è quindi quello di poter risparmiare sugli interessi in tempi di rialzo dei tassi.
Lo svantaggio, invece, è rappresentato dai premi elevati (dallo 0,01 allo 0,02% al mese). Un altro rischio è che si possono fare solo previsioni, ma i tassi di interesse potrebbero anche scendere nel tempo, con conseguente aumento dei costi.
Si noti che il solo termine di cancellazione è di 14 giorni, dopo i quali è dovuta la penale per il rimborso anticipato. Tuttavia, esiste un diritto speciale di cancellazione dopo 10 anni ai sensi del § 489 BGB. Ciò significa che la cancellazione è gratuita dopo 10 anni.
In generale, il finanziamento successivo dovrebbe sempre essere più favorevole di quello iniziale. Da qui il suggerimento: se i tassi di interesse sono destinati a salire in futuro, il prestito a termine conviene. Per essere sicuri, potete calcolare il tasso d’interesse con la formula (tasso d’interesse attuale + tempo di attesa in mesi x premio d’interesse al mese = tasso d’interesse per il prestito a termine).
Consolidamento dei prestiti
Il consolidamento dei prestiti è la fusione di diversi prestiti immobiliari esistenti in un unico nuovo prestito. L’idea di base è quella di ridurre l’onere mensile e rendere più trasparente la gestione del finanziamento. Tuttavia, i costi aggiuntivi e la durata più lunga del prestito non sono convenienti per tutti. Il consolidamento dei prestiti è generalmente utile se si hanno diversi prestiti o debiti con tassi di interesse elevati e si possono estinguere con un prestito più vantaggioso.
5. Domanda: Quali tipi di prestito posso scegliere per il finanziamento successivo?
Esistono diversi tipi di mutuo che possono essere presi in considerazione per il finanziamento successivo di un immobile. Alcuni esempi sono il prestito con rendita, il prestito bullet, il prestito con ammortamento e il prestito variabile.
Prestito di rendita
Il prestito vitalizio è un tipo di rimborso in cui il mutuatario paga ogni mese una rata costante composta dall’importo del rimborso e dagli interessi. I vantaggi sono la sicurezza della pianificazione e un rimborso solitamente più rapido.
Prestito a termine
Un prestito bullet prevede che il mutuatario rimborsi l’intero prestito, compresi tutti gli interessi, in un’unica soluzione alla fine della durata. Il vantaggio è una rata fissa per un certo periodo di tempo, adatta ai mutuatari che avranno denaro a sufficienza in futuro. Gli svantaggi, invece, sono i tassi d’interesse più elevati, le possibili difficoltà nel rimborsare l’intero prestito in un’unica soluzione e un rischio maggiore per il finanziatore.
Prestito di rimborso
In breve, nel caso di un prestito con ammortamento, il mutuatario paga ogni mese una rata fissa più gli interessi per estinguere il prestito nel corso della durata. Il vantaggio è che il prestito può essere rimborsato più rapidamente, mentre lo svantaggio è che gli interessi sono solitamente più alti e i pagamenti mensili possono essere onerosi.
Prestiti variabili
Con un mutuo a tasso variabile, il tasso d’interesse può fluttuare durante la durata del mutuo, il che significa una minore sicurezza di pianificazione per il mutuatario. Un vantaggio è quello di poter beneficiare della diminuzione dei tassi di interesse, mentre uno svantaggio è che diventa più costoso se il tasso di interesse di riferimento aumenta e le rate mensili fluttuano.
Su Immobilien-Erfahrung.de, molte altre domande sul finanziamento successivo trovano risposta nella guida al finanziamento: Finanziamento successivo.