Finanziamento immobiliare con contratto di risparmio edilizio: funzionamento, vantaggi, svantaggi e raccomandazioni
Contratto di risparmio edilizio – Il contratto di risparmio edilizio è una variante diffusa e popolare di finanziamento immobiliare. Tuttavia, questo tipo di finanziamento richiede un certo periodo di tempo: prima si risparmia per diversi anni prima di poter richiedere il prestito della società edilizia. Qui potete scoprire come funziona esattamente, a chi conviene un contratto di risparmio edilizio e quali sono i vantaggi e gli svantaggi associati al risparmio edilizio.
Contratto di risparmio edilizio: risparmio per il finanziamento immobiliare
Il contratto di risparmio edilizio è un tipo particolare di prestito. I contratti di risparmio edilizio consistono solitamente in un piano di risparmio e in un prestito immobiliare e vengono stipulati con una società di costruzione. L’idea di base del risparmio edilizio e del relativo prestito di risparmio edilizio è quella di promuovere la proprietà di un’abitazione. Il contratto viene stipulato se si intende costruire o ristrutturare una casa in futuro o acquistare un immobile già esistente.
Una rapida sintesi del contratto di risparmio edilizio.
- Tipo di prestito speciale
- Consiste in un piano di risparmio e in un prestito immobiliare
- È stipulato con una società di costruzioni
- Serve a promuovere la proprietà della casa
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Risparmio edilizio: Come funziona un contratto di risparmio edilizio
Quando si stipula un contratto di risparmio edilizio, si specificano diversi punti che rimangono invariati per tutta la durata del contratto. Ad esempio, si stabilisce l’obiettivo di risparmio, detto anche importo del risparmio edilizio, e la durata. Un tipico contratto di risparmio edilizio ha una durata compresa tra sette e dieci anni.
Il contratto di risparmio edilizio passa poi attraverso tre fasi:
- La fase di risparmio
- La fase di assegnazione
- La fase di prestito
Ora imparerete i dettagli delle singole fasi.
Fase di risparmio: periodo di risparmio in cui si costruisce il capitale proprio.
La fase di risparmio è la prima fase che un contratto di risparmio edilizio affronta per finanziare il vostro immobile. Durante questa fase, si risparmia una percentuale della somma di risparmio dell’edificio concordata contrattualmente. Oltre all’obiettivo di risparmio, che è compreso tra il 30% e il 50% della somma di risparmio, al momento della stipula del contratto viene stabilita anche la durata della fase di risparmio.
Il tasso di risparmio mensile viene calcolato in base all’importo e alla durata del risparmio. Durante la fase di risparmio è inoltre possibile effettuare pagamenti speciali in aggiunta a quelli mensili o addirittura fornire il saldo minimo di risparmio concordato con un pagamento unico.
La fase di risparmio in sintesi:
- Viene risparmiata una parte fissa della somma per il risparmio edilizio
- Per un periodo di tempo
- Il tasso di risparmio mensile dipende dall’importo e dalla durata del risparmio.
Non appena viene raggiunto l’obiettivo di risparmio, il contratto di risparmio edilizio entra nella seconda fase.
Fase di assegnazione: distribuzione del prestito della società di costruzione da parte di quest’ultima
La seconda fase dei contratti bauspar è chiamata fase di assegnazione. In questa fase viene determinato l’importo del prestito bauspar. L’importo è determinato dalla differenza tra la somma del risparmio edilizio e il saldo del risparmio edilizio. Affinché il contratto sia pronto per l’assegnazione, devono essere soddisfatte alcune condizioni.
I requisiti per l’assegnazione di un prestito della società edilizia sono:
- È stato raggiunto il saldo di risparmio edilizio concordato
- Sono stati soddisfatti ulteriori criteri di assegnazione
I criteri esatti di assegnazione variano da una società edilizia all’altra. Non appena le condizioni di assegnazione sono soddisfatte, il prestito viene assegnato e può essere utilizzato. Il prestito può essere utilizzato solo per scopi residenziali. Ciò include, ad esempio, la costruzione, l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile.
Il prestito è legato a un uso residenziale.
Fase del prestito: erogazione e rimborso del prestito immobiliare
Una volta decisa l’accensione del mutuo, il contratto di risparmio edilizio entra nella fase finale: la fase del mutuo.
Inizia direttamente dopo la fase di assegnazione e inizia con la richiesta di prestito. Le condizioni del prestito sono già state concordate al momento della stipula del contratto con la società edilizia. Spesso si tratta di un prestito a rendita.
L’importo del risparmio edilizio stabilito all’inizio influenza l’ammontare del prestito e di conseguenza anche le rate di rimborso mensili. A differenza del mutuo edilizio, che spesso lascia un debito residuo alla fine del periodo di interessi fissi, il mutuo della società edilizia viene rimborsato interamente entro la scadenza.
La fase del prestito in sintesi:
- Inizia con la richiesta di prestito
- Condizioni del prestito già fissate alla stipula del contratto
- Il rimborso avviene in rate mensili
- Di norma, non rimane alcun debito residuo.
Vantaggi dei contratti di risparmio edilizio: Sicurezza e promozione
Come ogni metodo di finanziamento, anche il contratto di risparmio edilizio presenta vantaggi e svantaggi. I contratti di risparmio edilizio offrono una combinazione flessibile di risparmio e sicurezza per la costruzione o l’acquisto di una casa. Sono caratterizzati da tassi d’interesse interessanti, condizioni di prestito preferenziali, vantaggi fiscali e protezione dei depositi. Inoltre, il contratto di risparmio edilizio può essere utilizzato anche come copertura contro gli eventi imprevisti.
I vantaggi in sintesi:
- Combinazione di prodotti di risparmio e di credito
- Opzioni di rimborso flessibili
- Tassi di interesse interessanti e condizioni di prestito favorevoli
- Sostegno statale attraverso i premi
- Variante sicura di finanziamento immobiliare
Svantaggi del risparmio accumulato: Commissioni elevate e impegno prolungato
Oltre ai vantaggi, ci sono anche gli svantaggi, come per tutti i prodotti finanziari. A causa della necessaria fase di risparmio preliminare, i contratti di risparmio edilizio sono meno adatti a un finanziamento immediato.
Gli svantaggi in sintesi:
- Lungo periodo di impegno
- Bassa liquidità
- Costi più elevati rispetto ad altre forme di risparmio
- Nessuna disponibilità di risparmio edilizio in caso di emergenza
- Nessuna opzione di rimborso flessibile
Per chi è utile un contratto di risparmio edilizio?
Un contratto di risparmio edilizio non è adatto solo a chi vuole realizzare il sogno di possedere un immobile, ma anche ai proprietari di immobili. Oltre che per la costruzione o l’acquisto, il prestito può essere utilizzato anche per l’ammodernamento o come riserva di manutenzione.
Quando e per chi ha senso un contratto di risparmio edilizio?
- Persone che desiderano acquistare immobili nei prossimi anni
- Investitori che desiderano utilizzare il sostegno dello Stato per costituire un patrimonio
- Risparmiatori edili che si aspettano un aumento dei tassi di interesse
- Proprietari di immobili che apprezzano la sicurezza del calcolo
- Integrazione del finanziamento per l’acquisto di una casa
Se appartenete a uno di questi gruppi di persone, un contratto di risparmio edilizio può essere doppiamente vantaggioso. I risparmiatori per i mutui casa sono sostenuti dallo Stato e ricevono sussidi statali a determinate condizioni. Le sovvenzioni comprendono il premio per la costruzione di abitazioni, l’indennità per i dipendenti e il Wohn-Riester.
Suggerimento: la sottoscrizione di un contratto di risparmio edilizio è particolarmente utile nei periodi di bassi tassi di interesse.